Xenoblade Chronicles 3, la nostra recensione dal punto di vista crosser!

Purtroppo si attestano cali quando l’azione si fa più concitata, e il rendimento grafico diventa variabile a seconda dei membri presenti nel gruppo, perdendo di fluidità, nello specifico in alcune mappe avanzando nella trama. Limiti grafici imposti anche a causa della limitatezza dell’hardware Nintendo.

Il comparto audio è il vero fiore all’occhiello del titolo, con una colonna sonora spettacolare! Le musiche sono in grado di portarci all’apice di ogni scena, altalenando grandi momenti di solennità ad altri di commovente bellezza, o ancora a motivetti orecchiabili e dai toni spensierati e leggeri. Tra gli artisti e compositori ci sono nomi noti come quello di Yasunori Mitsuda (che ha curato anche la colonna sonora di Final Fantasy XV, ad esempio), ACE e Manami Kiyota, i quali non possono che impreziosire ulteriormente il sonoro del titolo.

Inoltre, Xenoblade Chronicles 3 supporta il surround 5.1, quindi la qualità non manca di certo.

In questo giogo di poteri, la Regina di ogni nazione dà vita ai propri soldati, il cui fato è già predisposto: combattere per 10 anni al servizio delle proprie colonie e del proprio esercito, per poi vedere il proprio ciclo vitale terminare con il Ritorno, una celebrazione dove l’energia vitale degli abitanti ritorna, appunto, alla Cronofiamma che alimenta la Colonia di appartenenza.

Dalla Cronofiamma dipende la vita stessa delle colonie sparse su tutta Aionios, e se una di esse dovesse esaurirsi, allora perderebbero la vita anche i plotoni a cui appartengono. Per alimentarla ogni soldato scende sul campo di battaglia per rubare l’energia vitale alla nazione nemica.

A prendere finalmente in mano il proprio destino saranno sei soldati, tre appartenenti alla nazione del Keves e tre dell’Agnus, i quali dopo un incontro casuale iniziano a vedere la trama forzata del loro mondo e a diventare curiosi delle proprie vite, iniziando a nutrire la speranza di non vivere solo per 10 anni di guerra, e scoprendo come il vero pericolo non sia la nazione opposta, ma un altro ancora.

Unendo le loro forze e venendo marchiati come nemici da entrambe le fazioni, Noah, Miyo, Yunie, Taion, Lanz e Sena iniziano così il loro viaggio verso il Pian di Spada, il luogo dove risiede un’emblematica “Città” (emblematica per chi conosce solo accampamenti e colonie) in grado di dar loro le risposte che cercano, e magari anche degli alleati.

Come accennato sopra, i personaggi principali di Xenoblade Chronicles 3 sono Noah, Miyo, Yunie, Taion, Lanz e Sena, sei soldati di nazioni nemiche che uniscono le loro forze per scoprire la verità celata dietro il loro destino forzato al combattimento.

Questi personaggi sono stati caratterizzati con grande abilità e sembra quasi di toccarli con mano, ognuno di loro ha un background piuttosto definito, che verrà approfondito nel corso della trama da molteplici flashback sul loro passato. Definite sono anche le loro razze, e infatti possiamo riconoscere un Haientia in Yunie, un Makina in Lanz, mentre Sena sembra una Gladius per la sua forza strepitosa: nonostante questo, non si percepiscono differenze culturali come nei precedenti titoli, soprattutto per quanto riguarda Xenoblade Chronicles: Definitive Edition.

Partiamo dalle mappe di Xenoblade Chronicles 3: a differenza dei titoli precedenti le mappe che sbloccheremo nel corso della storia non saranno completamente esplorabili fin da subito. Infatti, serviranno alcune abilità di movimento, le quali ci permetteranno di compiere alcune azioni come la corsa in salita o l’arrampicata e poter quindi accedere alle parti di mappa non esplorabili normalmente. Queste abilità si sbloccano solo con alcuni requisiti, quindi vi consigliamo di seguire tutte le side-quest che troverete!

Altra differenza rispetto i titoli precedenti di Xenoblade Chronicles è la dimensione delle mappe: nell’ultimo gioco sono ancora maggiori! Mentre ritornano anche qui dal passato i mostri unici, ovvero i miniboss delle mappe che, come in Xenoblade Chronicles 2, una volta sconfitti generano una lapide tramite la quale potremmo riaffrontarli.

Ci sono anche ulteriori elementi di novità quali i canali di etere, i contanier, gli impianti, i rifornimenti e altro ancora che rendono ogni spazio all’interno del gioco ricco di risorse, spingendo noi giocatori ad esplorarne ogni angolo.

All’interno di Xenoblade Chronicles 3 troveremo tre ruoli principali per i membri del nostro gruppo: attaccante, guaritore e difensore, ognuno dei quali si dirama poi in una rosa di classi disponibili molto folta e ben variegata.

Ogni classe esprime un punteggio in materia di attacco, difesa, cura e strategia, i quali nell’insieme la definiscono e la rendono unica. All’inizio della nostra avventura avremo a disposizione sei classi: per Noah lo spadaccino (attaccante), per Miyo lo zefiro (difensore), per Yunie l’artigliere medico (guaritore), per Taion il tattico (guaritore), per Lanz la scorta pesante (difensore) e infine per Sena l’orco (attaccante); ma ovviamente non sono tutte quelle che potremo utilizzare!

Ogni personaggio può salire di rango potenziando la propria classe e può inoltre padroneggiare anche classi non proprie se un membro del team le utilizza. Possiamo quindi costruire così un gruppo molto variegato e affine alle nostre preferenze ed esigenze!

Chi potrà aiutarci a imparare nuove classi sono proprio gli Eroi. Essi sono personaggi valorosi che si distinguono per il loro coraggio e la loro etica e che nel corso della nostra avventura potranno accompagnarci e combattere al nostro fianco.

Alcuni Eroi ci accompagneranno solo per un breve periodo, ma in ogni caso ognuno di loro ci potrà dare la possibilità di imparare la classe che padroneggia tramandandola ad un membro specifico del gruppo. Averli come membri del team non sarà semplice, però: servirà infatti portare a termine una quest specifica e guadagnare così la loro fiducia.

Infine, se abbiamo un Eroe in squadra, quest’ultimo potrà anche partecipare agli assalti di gruppo garantendoci un bonus! Ne incontreremo ben 16 su Xenoblade Chronicles 3.

Ultimi da nominare sono gli Uroboros. I protagonisti stessi di Xenoblade Chronicles 3 verranno definiti Uroboros dopo aver subito una trasformazione durante una missione, in circostanze casuali: perdono così il legame con la Cronofiamma e l’appartenenza alla loro Colonia e nazione; diventano a tutti gli effetti dei traditori.

Ma non è tutto! Infatti, diventando Uroboros i protagonisti di Xenoblade Chronicles 3 accedono alla possibilità di entrare in sintonia con un compagno e fondersi in una forma gigante. Le coppie che possono fondersi sono Noah e Miyo, Yunie e Taion e infine Lanz e Sena: nella forma Uroboros essi hanno a disposizione un set di tecniche completamente differente che permette loro di eseguire potenti attacchi.

Bisogna però essere veloci! Infatti, la fusione ha un tempo limite, allo scadere del quale i personaggi si separano. Esiste inoltre un livello di Sintonia, il quale può garantire alle tecniche alcuni bonus se lo si raggiunge tra due personaggi prima della trasformazione.

Ci sono inoltre alcune curiosità e alcuni punti di contatto tra Xenoblade Chronicles 3 e Animal Crossing: New Horizons. Primo tra tutti è la possibilità di cucinare e di imparare ricette nel corso della nostra avventura, meccanica molto similare, se non identica, a quella disponibile sull’ultimo titolo di Animal Crossing; è anche presente una meccanica di crafting, altra caratteristica che collega i due giochi.

Nonostante queste similitudini, sono due titoli molto diversi tra loro, già a partire dal genere! Ciò non toglie, comunque, che un crosser, anche se non conosce la saga, non possa divertirsi su Xenoblade Chronicles 3, anzi. Nel gioco possiamo trovare diversi cenni ai titoli precedenti, ma questo non li rende indispensabili per affacciarsi all’avventura su Aionios, anche se sicuramente i veterani della serie li sapranno apprezzare di più e avranno una conoscenza pregressa che li aiuterà a capire alcuni cenni di trama.

Insomma, noi di Animal Crossing Life ci stiamo divertendo tantissimo su Xenoblade Chronicles 3! E voi? Ve lo state godendo?