E così, alla fine, il giorno è arrivato: oggi pomeriggio, 28 novembre 2024, Animal Crossing: Pocket Camp così come lo conosciamo chiuderà definitivamente i battenti, ponendo la parola fine a una lunga avventura durata ben sette anni. Mancano ormai poche ore alla chiusura dei server che avverrà alle 16:00 in Italia, mezzanotte in Giappone. Dopo questo momento, tentando di aprire il gioco ci troveremo di fronte solo a un messaggio di fine servizio.
Questo 2024 ha già visto la fine di un altro importante servizio, il Nintendo Network per 3DS e Wii U, chiuso lo scorso 9 aprile comportando l’interruzione del supporto al gioco online per i titoli rilasciati su queste console, tra i quali anche Animal Crossing: New Leaf e Animal Crossing: Happy Home Designer.
Come sappiamo, al fine di evitare la perdita di Pocket Camp Nintendo ne ha sviluppato una versione offline a pagamento, Animal Crossing: Pocket Camp Complete, il cui lancio però non è previsto prima del 3 dicembre, lasciandoci quindi a una pausa forzata dal nostro campeggio. Nel frattempo, vi proponiamo in questo articolo un viaggio lungo la storia di questo gioco, dai primi rumor di un suo sviluppo fino ad oggi, percorrendone tutte le tappe significative.
Il nostro viaggio ha inizio nel 2015, anno in cui Nintendo annunciò la decisione di espandere i propri orizzonti con lo sviluppo di app per dispositivi mobili, tramite una collaborazione con l’azienda giapponese DeNA, specializzata nello sviluppo di titoli mobile.
Il primo frutto di questa partnership, e primo titolo mobile Nintendo in assoluto, fu Miitomo, annunciato nello stesso anno e rilasciato nel marzo 2016. Miitomo era in sintesi un adattamento di Tomodachi Life con funzionalità sociali online, che nonostante il suo successo ebbe però una vita di soli due anni, chiudendo i battenti nel 2018.
Poco dopo il lancio di Miitomo arrivò l’annuncio dei successivi due titoli mobile in sviluppo, uno basato su Fire Emblem (rilasciato come Fire Emblem Heroes nel 2017) e, appunto, uno spin-off di Animal Crossing. La decisione di sviluppare un titolo mobile di Animal Crossing fu presa in virtù dell’ampia popolarità della serie in svariati gruppi demografici.
L’uscita del titolo mobile di Animal Crossing era prevista entro l’anno fiscale 2016 ma fu più volte rimandata, in quanto Nintendo decise di dare priorità a un altro titolo, Super Mario Run.
Nel frattempo, l’allora ultimo capitolo di Animal Crossing, New Leaf per 3DS, riceveva il vasto aggiornamento Welcome amiibo, che include anche un importante componente del futuro titolo mobile, ossia i camper, in questa forma utilizzati dagli NPC.
Tuttavia, è possibile che fossero in sviluppo dei collegamenti tra questo update e il gioco mobile, testimoniati dalla presenza nei file di gioco di tracce di oggetti legati a OK Motors, presumibilmente scartati a causa del ritardo del titolo per dispositivi mobile.
Anche in Pocket Camp era K.K. Slider a darci il benvenuto!
Dopo vari rinvii e mesi senza novità di rilievo, il 23 ottobre 2017 arriva finalmente l’annuncio di un Nintendo Direct dedicato all’ormai elusivo titolo mobile di Animal Crossing.
Questo Direct fu trasmesso sul canale YouTube di Nintendo il 25 ottobre, mostrando vari aspetti del gioco e la sua data di rilascio globale: 21 novembre 2017. Tuttavia, il gioco ricevette un soft launch lo stesso giorno per il solo mercato australiano; inutile dire che ben presto si diffuse online un APK della versione per Android, dando l’opportunità ai giocatori di tutto il mondo di provare il gioco in anticipo rispetto alla sua uscita ufficiale.
La versione definitiva del gioco uscì quindi nel resto del mondo il 21 novembre. A questo stadio erano disponibili le località di base, ovvero il campeggio, Fiume Escapesca, Valle Ventosa, Cala Salmastra e Isola Solleone, l’officina OK Motors per ampliare e personalizzare il camper, e la Piazza Mercato. Fanno il loro debutto in Pocket Camp Corvanni, Amper e Giorvo, i tre corvi proprietari dell’OK Motors, al momento non approdati in nessun altro titolo della serie.
Era presente anche una limitata selezione di personaggi e di oggetti provenienti da Animal Crossing: New Leaf, con l’intenzione di rilasciarne periodicamente degli altri tramite aggiornamenti, e non erano ancora stati definiti precisamente gli eventi stagionali, fornendo quindi un’esperienza di gioco chill al pari dei titoli Animal Crossing per console, ma in mobilità. Ben presto fu aggiunto il giardino del campeggio, in cui coltivare fiori, e si tennero i primissimi eventi a tema natalizio e Capodanno.
Vi ricordate il primo Direct di Animal Crossing: Pocket Camp?
Il primo anno completo di Pocket Camp vide l’introduzione degli eventi in giardino e, più tardi, dei tornei di pesca e delle cacce alla giroidite, ovvero le tre categorie di eventi che sarebbero diventate le portanti dell’intero titolo, raggruppati sotto la formula dell’evento stagionale. Debuttarono anche degli eventi crossover con altre famose saghe Nintendo come Super Mario, Splatoon e Pokémon.
Approdarono nel gioco durante quest’anno anche i biscotti della fortuna, che contengono oggetti speciali, acquistabili tramite i biglietti foglia.
In occasione del primo anniversario del gioco, nel mese di novembre fu rilasciato il suo primo grande aggiornamento, la versione 2.0.0. Tra le principali novità vi erano la baita, ovvero un nuovo luogo tutto da arredare per noi e i nostri personaggi, oltre a un generale miglioramento delle interazioni con gli amici.
Non possiamo dimenticare che nel frattempo, durante il Nintendo Direct di settembre, venne annunciato l’arrivo di un nuovo Animal Crossing su Nintendo Switch! Ovviamente, iniziarono ben presto le speculazioni su che connessioni questo nuovo capitolo potesse avere con Pocket Camp.
Con il ciclo di eventi che conosciamo ormai consolidato, il 2019 si aprì con l’aggiunta di alcune funzionalità: tra le principali ricordiamo Tino il fattorino, che può esaudire le richieste dei personaggi nelle varie località al posto nostro, il Gioco del Gufo di Blatero, una sorta di gioco dell’oca che consente di ottenere ricompense e sbloccare personaggi tramite apposite mappe, e l’ABC dell’Arredo, dove mettere alla prova le nostre abilità di arredamento d’interni.
Ma il grande evento di quest’anno fu indubbiamente sul fronte Nintendo Switch, con il tanto atteso annuncio di Animal Crossing: New Horizons durante l’ultimo E3 tenuto in forma fisica. Le speculazioni su una possibile correlazione tra i due titoli furono messe a tacere da una conferma che New Horizons non avrebbe avuto connessioni dirette con Pocket Camp, ad eccezione di alcuni oggetti speciali in collaborazione.
A proposito di collaborazioni, tornando nel mondo di Pocket Camp risale a quest’anno anche un evento crossover con Sanrio, la casa giapponese madre di personaggi del calibro di Hello Kitty e Cinnamoroll. Questo evento tenutosi nel corso dell’estate includeva il rilascio dei sei personaggi ispirati a Sanrio introdotti nel 2016 con Animal Crossing: New Leaf – Welcome Amiibo, ovvero Rilla, Chai, Chelsea, Marty, Toby ed Étoile, oltre a diversi oggetti e biscotti della fortuna a loro ispirati.
L’estate però si chiuse con un addio a un certo gruppo di giocatori: infatti, a causa della severa legislazione vigente in Belgio in materia di lootbox (ovvero i biscotti fortuna), Nintendo decise di ritirare il gioco dal mercato belga a partire dal 27 agosto, rendendolo quindi non giocabile nemmeno per gli utenti esistenti.
Un’altra controversia arrivò pochi giorni dopo: il funzionamento della nave di Gulliver fu stravolto, essendo ora basato sullo spedire certi oggetti oppure carichi di costosa fabbricazione a delle isole. Questo cambiamento provocò vivaci proteste tra la community, costringendo Nintendo a promettere modifiche per rendere la funzione più accessibile.
Tali modifiche arrivarono insieme a una valanga di novità a novembre, con la versione 3.0.0 rilasciata per il secondo anniversario. Oltre a un generale redesign dell’interfaccia utente fu avviato anche un servizio ad abbonamento, il Pocket Camp Club. Inizialmente erano disponibili alla sottoscrizione due piani: il piano Vice Felice consentiva di nominare un personaggio responsabile del campeggio per aiutarci a svolgere numerosi compiti, mentre il piano Biscotti e Depositi permetteva di ottenere più biscotti della fortuna e conservare gli oggetti in eccesso all’interno di un deposito.
Non possiamo certo parlare del 2020 ignorando Animal Crossing: New Horizons! Infatti le attività per il rilascio del gioco coinvolsero anche Pocket Camp, sotto forma di un torneo di pesca con speciali oggetti a tema Nook Inc., oltre all’arrivo degli otto personaggi introdotti nel nuovo titolo: Capraldo, Dolcinia, Lupilia, Misuzu, Ovilio, Raimondo, Requina e Sid.
Per New Horizons, invece, fu rilasciato tramite My Nintendo un codice che dava la possibilità di ordinare dal catalogo una speciale serie di oggetti a tema Pocket Camp.
Mentre New Horizons riceveva costanti aggiornamenti con eventi e funzionalità aggiuntive, il resto dell’anno su Pocket Camp proseguì abbastanza tranquillo, con minori modifiche e miglioramenti alle funzionalità e una collaborazione con l’azienda giapponese di design SOU・SOU, consistente nel rilascio di una serie speciale di kimono e mobili.
Chi scrive utilizzava all’epoca un LG G5 SE ed è rimasto tagliato fuori da questo aggiornamento.
Puntualmente, per il terzo anniversario del gioco arrivò anche il tradizionale aggiornamento di fine anno, la versione 4.0.0. Questa versione introduce la fotocamera AR ed espande lo spazio disponibile nel campeggio e nell’inventario, al costo però di interrompere la compatibilità con i dispositivi Android a 32 bit, ancora piuttosto diffusi specie nella fascia più economica di prezzo.
Mentre all’interno della community si teneva l’annosa discussione su quale fosse il gioco migliore tra New Horizons e Pocket Camp, dettata in gran parte dalla quantità di oggetti presenti nel secondo ma assenti dal primo, il 2021 di Animal Crossing: Pocket Camp non vide novità di rilievo. Principalmente, venne riproposto un evento in collaborazione con Sanrio in concomitanza con il rilascio della versione 1.9.0 di New Horizons, che introduceva appunto i sei villager Sanrio nel gioco, mentre in occasione del grande aggiornamento 2.0.0 i sedici nuovi personaggi introdotti approdarono in Pocket Camp con una settimana di anticipo.
Dopo aver mancato l’appuntamento del quarto anniversario, all’inizio del 2022 venne rilasciata la versione 5.0 di Pocket Camp, l’ultima ad apportare rilevanti modifiche al gioco.
Tra le novità principali ricordiamo l’agenda per tenere traccia di tutti gli eventi previsti, e insieme ad essa il nuovo piano Agenda Stupenda del Pocket Camp Club per poterla sfruttare al massimo. Venne inoltre aumentato il numero di personaggi ospitabili al campeggio.
Più tardi, a causa del raggiungimento di un limite tecnico del gioco relativo alla capienza dell’inventario, Nintendo decise di rendere disponibili per tutti i depositi, fino ad allora prerogativa del piano Arredi e Moda.
Durante il corso dell’anno, furono aggiunte funzionalità minori come i mercanti nella mappa e i layout automatici del campeggio correlati agli eventi stagionali. Il 2023 passò invece senza novità di rilievo, l’unica cosa particolare da segnalare è la terza e ultima riproposizione dell’evento Sanrio a partire dal giorno di Natale.
Questo commovente disegno è stato rilasciato da parte di tutta la squadra di Animal Crossing: Pocket Camp all’inizio dell’ultimo giorno.
Anche quest’anno non ha introdotto novità sostanziali al gioco, l’unico evento rilevante è stato l’arrivo degli ultimi campeggiatori mancanti a raggiungere la parità con New Horizons. Con l’introduzione di Belarda, Bernardo, Boccolo, Gelinda, Leopold, Pippo, Semola e Sidney avvenuta il 25 maggio scorso, infatti, sono diventati disponibili tutti i personaggi attualmente attivi nella serie, traguardo celebrato da Nintendo con un video, in cui però il numero totale risulta essere 407 in quanto i sei personaggi esclusivi Sanrio, ottenibili soltanto durante gli eventi speciali a loro dedicati, non sono stati inclusi nel conteggio.
Così uno degli obiettivi primari di questo titolo è stato raggiunto, ma ciò a portato alcuni utenti a chiedersi se la fine dei giochi potesse essere vicina.
Effettivamente il 22 agosto, come sappiamo, è stata diffusa la notizia che ha preso la community di sorpresa: il supporto del gioco sarebbe terminato di lì a tre mesi, il 28 novembre. Oltre alla chiusura, però, è stato confermato anche l’arrivo di una versione offline di Pocket Camp. Da qui, i mesi successivi sono trascorsi con il classico ciclo di eventi stagionali.
Con la fine di ottobre arriva l’ultima versione di Pocket Camp, la 6.0.0, che serve più che altro da ponte con la versione offline annunciata lo stesso giorno: Animal Crossing: Pocket Camp Complete, con rilascio previsto per il prossimo 3 dicembre. Si inizia quindi a marciare verso la fine del servizio online: viene chiuso il Pocket Camp Club e si tengono nel gioco degli eventi speciali dedicati a ringraziare tutti i nostri amici, i campeggiatori, e in generale tutti i giocatori per il supporto in sette anni di gioco.
Giungiamo così a oggi 28 novembre, il giorno della definitiva chiusura della versione attuale di Animal Crossing: Pocket Camp.
Con il rilascio di Animal Crossing: Pocket Camp Complete tra cinque giorni, la chiusura del servizio online attuale segna di fatto un nuovo inizio per Pocket Camp. Lo spin-off free to play per dispositivi mobile, sostenuto dalle microtransazioni, diventa infatti un titolo a pagamento, ma privo di costi aggiuntivi.
Questo stesso fatto non può essere dato per scontato: molti titoli mobile hanno semplicemente chiuso senza lasciare alternative, togliendo quindi ai loro giocatori tutti i contenuti che hanno sbloccato in molte ore di gioco, magari anche spendendo complessivamente, in microtransazioni, una cifra superiore al costo di un gioco tripla A. In effetti, rappresenta una sorpresa anche per Nintendo stessa: la casa di Kyoto storicamente viene considerata poco attenta alla preservazione dei suoi titoli, e come citato più indietro, il suo primo titolo mobile, Miitomo, è stato chiuso nel 2018 e non è più ufficialmente disponibile.
Ecco l’anteprima degli oggetti previsti per il primo mese di Pocket Camp Complete!
La scelta di rilasciare una versione offline del gioco dopo la fine del supporto si adatta bene a un titolo come Animal Crossing, la cui esperienza consiste da sempre nel creare un villaggio virtuale (in questo caso, un campeggio), e fare amicizia con degli NPC. Vedere tutto ciò scomparire lascerebbe indubbiamente un vuoto in molti giocatori che hanno dedicato tempo a questa variante in mobilità della formula di Animal Crossing, e l’esistenza di questa nuova versione permette di continuare con il gioco, sia pure a pagamento. In compenso, gran parte degli oggetti e delle funzionalità prima bloccate dietro la spesa di soldi reali sarà ora disponibile per tutti i giocatori.
Oltre a ciò, Animal Crossing: Pocket Camp Complete porterà anche diverse novità al gioco: nuove funzioni, una nuova località e anche nuovi eventi, biscotti della fortuna e serie dal giorno del lancio, come potete vedere nella nuova anteprima qui a fianco, e fino almeno a settembre 2025, quindi il divertimento nel mondo di Pocket Camp non finisce certo qui!
Quali sono i vostri ricordi preferiti di Animal Crossing: Pocket Camp? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o sui nostri network.
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