La losca volpe Volpolo approda sulle nostre isole di Animal Crossing: New Horizons e porta con sé numerose opere d’arte.
Grazie al suo arrivo possiamo espandere le aree di esposizione del museo sulla nostra isola e accogliere alcuni dei quadri più famosi della storia dell’arte e conoscere qualche curiosità sul loro conto.
Un’opera d’arte originale a fianco a una falsa.
Talvolta, Volpolo proverà a venderci delle opere contraffatte, ma c’è un modo per distinguere un’opera d’arte falsa dalla sua controparte autentica. Nel momento in cui interagiamo con l’opera esposta, ci viene data la possibilità di guardarla in ogni suo dettaglio selezionando l’opzione “Voglio guardare meglio”. In questo modo possiamo spostare la nostra visuale e fare zoom sui dettagli che attirano la nostra attenzione.
Utilizzando questa opzione possiamo capire se ci troviamo davanti un quadro originale o contraffatto. Come? Ecco tutti i quadri presenti su Animal Crossing: New Horizons e quali sono le differenze tra la versione autentica e quella falsa!
Alcuni quadri nella sala delle opere d’arte del museo
In Animal Crossing: New Horizons sono presenti 30 quadri, che possono essere acquistati presso il mare dei tesori di Volpolo, il quale attraccherà sulla nostra isola in giorni casuali.
Le opere, appunto, che potremo trovare in vendita nella barca di Volpolo sono ispirate ad alcuni dipinti esistenti nella realtà.
Ecco elencati qui di seguito tutti i quadri, sia autentici che falsi, presenti in Animal Crossing: New Horizons.
Il quadro abbagliante (Vero) può essere solo vero; rappresenta la nave Téméraire mentre attracca al porto prima di essere demolita. Il dipinto fu realizzato da William Turner nel 1838 e prende il nome da questa famosa nave: “La valorosa Téméraire”.
Se vogliamo appendere il quadro abbagliante (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro abbagliante (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro accademico (Vero) può essere sia vero che falso; nell’opera compaiono tutte le parti del corpo umano e dei passi di Vitruvio dai quali prende il nome l’opera reale: l’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, realizzato all’incirca nel 1490.
Se vogliamo appendere il quadro accademico (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro acquatico (Vero) può essere solo vero; rappresenta Ophelia, personaggio dell’Amleto di William Shakespeare, cantare mentre annega in un fiume, ed è basato sull’omonimo dipinto di John Everett Millais del 1852.
Se vogliamo appendere il quadro acquatico (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro acquatico (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro antico (Vero) può essere solo vero; l’opera fu realizzata da Édouard Manet nel 1866 e raffigura un giovane pifferaio dell’esercito spagnolo, dal quale prende il nome il quadro: “Il pifferaio”.
Se vogliamo appendere il quadro antico (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×2 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro antico (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro armonioso (Vero) può essere sia vero che falso; l’opera più nota dell’artista giapponese Hishikawa Moronobu, vissuto nel diciassettesimo secolo, rappresenta una ragazza in abiti tradizionali guardare dietro di sé.
Se vogliamo appendere il quadro armonioso (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×2 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro austero (Vero) può essere solo vero; l’ultima grande opera di Édouard Manet, risalente al 1882, è intitolata “Il bar delle Folies-Bergère” e mostra una scena al bancone dell’omonimo locale parigino.
Se vogliamo appendere il quadro austero (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×2 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro austero (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro buffo (Vero) può essere sia vero che falso; l’opera raffigura una lattaia intenta a versare una brocca di latte, dalla quale prende il nome l’opera “Lattaia” di Johannes Vermeer del 1660.
Se vogliamo appendere il quadro buffo (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro classico (Vero) può essere solo vero; questo dipinto di Francisco Goya intitolato “Maja vestida” fu realizzato tra il 1802 e il 1805 e rappresenta una donna vestita sdraiata su un letto.
Se vogliamo appendere il quadro classico (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×2 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro classico (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro colorato (Vero) può essere sia vero che falso; è basato sulla celebre “Nascita di Venere” di Sandro Botticelli, risalente al 1485, opera nella quale è rappresentata la dea mentre arriva sulla costa a bordo di una conchiglia.
Se vogliamo appendere il quadro colorato (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×1,5 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro dettagliato (Vero) può essere sia vero che falso; quest’opera che prende il nome di “Ajisai Sokeizu” fu realizzata da Itō Jakuchū, un pittore giapponese di epoca Heian (794-1185) famoso per le sue rappresentazioni di galli.
Se vogliamo appendere il quadro dettagliato (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×2 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro famoso (Vero) può essere sia vero che falso; quest’opera di Leonardo da Vinci del 1506, intitolata “Gioconda” e nota anche come “Monna Lisa” dal possibile nome del soggetto, è certamente uno dei quadri più noti al mondo.
Se vogliamo appendere il quadro famoso (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro fiorito (Vero) può essere solo vero; è basato sulla più nota tela di una serie di quadri raffiguranti girasoli in vaso, dal quale il titolo “Girasoli”, dipinti da Vincent Van Gogh tra il 1887 e il 1888.
Se vogliamo appendere il quadro fiorito (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro fiorito (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro intenso (metà dx) (Vero) può essere sia vero che falso; questo paravento costituisce la metà destra dell’opera “Dio del Vento e Dio del Tuono” di Tawaraya Sotatsu. Questo lato raffigura il Dio del vento, Fujin.
Se vogliamo posizionare il quadro intenso (metà dx) (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case. Insieme alla metà sinistra della stessa opera, questo è l’unico quadro che non è possibile appendere alle pareti.
Il quadro intenso (metà sx) (Vero) può essere sia vero che falso; questo paravento costituisce la metà sinistra dell’opera “Dio del Vento e Dio del Tuono” di Tawaraya Sotatsu. Questo lato raffigura il Dio del tuono, Raijin.
Se vogliamo posizionare il quadro intenso (metà sx) (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case. Insieme alla metà destra della stessa opera, questo è l’unico quadro che non è possibile appendere alle pareti.
Il quadro invernale (Vero) può essere sia vero che falso; quest’opera fu realizzata da Pieter Bruegel nel 1565 e prende il nome dai personaggi presenti in primo piano: “Cacciatori nella neve”. Il dipinto ritrae questi cacciatori mentre fanno ritorno al villaggio innevato.
Se vogliamo appendere il quadro invernale (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×1,5 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro marino (Vero) può essere solo vero; “La grande onda di Kanagawa” è una delle stampe paesaggistiche della collezione “Trentasei vedute del Monte Fuji” realizzate dall’artista giapponese Katsushika Hokusai, il cui soggetto è appunto il Monte Fuji.
Se vogliamo appendere il quadro marino (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro marino (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro misterioso (Vero) può essere solo vero; l’opera “L’isola dei morti” e le altre versioni esistenti di essa furono realizzate da Arnold Böcklin dal 1880 al 1886 e fu commissionata da Alexander Günther. Nel dipinto compare un’isola misteriosa concepita senza un apparente motivo dal pittore.
Se vogliamo appendere il quadro misterioso (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro misterioso (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro organico (Vero) può essere sia vero che falso; questo dipinto di Giuseppe Arcimboldo, intitolato “Estate”, fa parte di una serie di quadri che rappresentano allegoricamente le quattro stagioni tramite un profilo umano, composto da frutta e verdura correlati al rispettivo periodo dell’anno.
Se vogliamo appendere il quadro organico (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro perfetto (Vero) può essere solo vero; questo dipinto del 1899 di Paul Cézanne, intitolato “Natura morta con mele e arance”, raffigura appunto della frutta. La natura morta era uno dei soggetti più utilizzati dal pittore francese.
Se vogliamo appendere il quadro perfetto (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro perfetto (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro possente (Vero) può essere solo vero: l’opera rappresenta un seminatore intento a lavorare nel campo, dal quale il titolo “Il seminatore”. Risalente al 1850, è una delle numerose tele di vita contadina di Jean-François Millet.
Se vogliamo appendere il quadro possente (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro possente (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro povero (Vero) può essere solo vero; l’opera, intitolata “Le spigolatrici” e dipinta da Jean-François Millet nel 1857, ritrae tre contadine intente a raccogliere gli avanzi del grano rimasto dopo la mietitura.
Se vogliamo appendere il quadro povero (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro povero (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro prezioso (Vero) può essere solo vero; questo grande dipinto intitolato “La Libertà che guida il popolo” rappresenta una donna, allegoria della libertà, condurre la popolazione armata in rivolta contro la monarchia francese. L’opera ricorda la Rivoluzione di luglio del 1830 e fu realizzata da Eugène Delacroix nello stesso anno.
Se vogliamo appendere il quadro prezioso (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×1,5 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro prezioso (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro realista (Vero) può essere sia vero che falso; il titolo originale del quadro è “Ragazza col turbante”, opera del 1665 di Jan Vermeer, ma oggi è meglio noto come “Ragazza con l’orecchino di perla” a causa del soggetto rappresentato, una ragazza in abiti esotici con un orecchino che sembra una grossa perla.
Se vogliamo appendere il quadro realista (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro riposante (Vero) può essere solo vero; “Domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte”, opera di Georges Seurrat completata nel 1886, raffigura una tipica scena di relax domenicale della borghesia parigina presso l’isolotto fluviale alle porte della città.
Se vogliamo appendere il quadro riposante (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro riposante (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro semplice (Vero) può essere sia vero che falso; forse il più noto dipinto di Thomas Gainsborough, risalente circa al 1770, è un ritratto di un ragazzo dell’alta società inglese vestito in un elegante completo blu, da cui prende il titolo l’opera, “Ragazzo in blu”.
Se vogliamo appendere il quadro semplice (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×2 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro sfavillante (Vero) può essere solo vero; Vincent Van Gogh dipinse “La notte stellata” nella primavera del 1889, mentre era ricoverato presso l’ospedale psichiatrico di Saint-Rhémy-de-Provence. Nel dipinto è raffigurato un paesaggio notturno visto dalla finestra della clinica.
Se vogliamo appendere il quadro sfavillante (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro sfavillante (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
Il quadro simbolico (Vero) può essere sia vero che falso; si tratta quasi certamente di un ritratto della nobildonna Cecilia Gallerani mentre tiene in braccio un ermellino, anche se è possibile che il modello utilizzato fosse in realtà un furetto. Questo quadro, intitolato quindi “Dama con l’ermellino”, è un’opera di Leonardo da Vinci risalente al 1490 circa.
Se vogliamo appendere il quadro simbolico (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro solenne (Vero) può essere sia vero che falso; l’opera realizzata da Diego Velázquez nel 1656 ritrae Margarita, la figlia maggiore della nuova regina, circondata da varie figure influenti della corte spagnola e prende il nome di “Las Meninas”.
Se vogliamo appendere il quadro solenne (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×2 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro spaventoso (Vero) può essere sia vero che falso. L’opera fu realizzata dal pittore giapponese Toshusai Sharaku nel 1794 e ritrae l’attore Otani Oniji, dal cui prende il nome l’opera, mentre interpreta il ruolo di Yakko Edobe, un servitore di samurai.
Se vogliamo appendere il quadro spaventoso (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Il quadro stupendo (Vero) può essere sia vero che falso; il dipinto “Ronda di notte” di Rembrandt del 1642 ritrae capitano Frans Banning Cocq, insieme con il suo luogotenente mentre danno l’ordine di partire per una marcia il cui obiettivo è sconosciuto.
Se vogliamo appendere il quadro stupendo (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×2 blocchi. Posizionandolo, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
Alcune statue presenti nella sala delle opere d’arte del museo.
In Animal Crossing: New Horizons sono presenti 13 statue, che possono essere acquistate a il mare dei tesori di Volpolo, il quale visiterà la nostra isola in giorni casuali.
Le opere vendute da Volpolo sono ispirate ad alcune sculture esistenti nella realtà.
Ecco elencate qui di seguito tutte le statue, sia autentiche che false, presenti in Animal Crossing: New Horizons.
La pietra informativa (Vero) può essere sia vera che falsa; si tratta della stele di Rosetta, una pietra risalente al 196 a.C. sulla quale è inciso un editto reale egizio in scrittura geroglifica e demotica, e una traduzione in greco. Fu ritrovata nel 1799 da un generale dell’esercito napoleonico durante la campagna d’Egitto e permise per la prima volta di decifrare i geroglifici.
Se vogliamo posizionare la pietra informativa (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La scultura imponente (Vero) può essere sia vera che falsa; l’opera rappresenta l’Houmuwu ding, ovvero un grande recipiente rettangolare in bronzo risalente all’antica dinastia cinese Shang riscoperto solo nel 1939.
Se vogliamo posizionare la scultura imponente (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×1 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua aggraziata (Vero) può essere sia vera che falsa; l’opera è una rappresentazione di Afrodite e prende il nome di “Venere di Milo“; fu realizzata da Alessandro di Antiochia nel 130 a.C. e appartiene, quindi, all’arte ellenistica classica.
Se vogliamo posizionare la statua aggraziata (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua antica (Vero) può essere sia vera che falsa; quest’opera rappresenta una statuetta giapponese risalente all’era Jōmon chiamata Dogū e che serviva in vari riti, in particolari quelli legati alla fertilità e al parto.
Se vogliamo posizionare la statua antica (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua atletica (Vero) può essere sia vera che falsa; questa scultura, intitolata “Discobolo“, raffigura un giovane atleta intento a lanciare un disco. La statua originale in bronzo, andata perduta, fu realizzata dallo scultore greco Mirone intorno al 455 a.C., l’opera è giunta ai nostri giorni grazie a diverse copie in marmo di età romana.
Se vogliamo posizionare la statua atletica (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×1 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua enigmatica (Vero) può essere sia vera che falsa; L’opera realizzata da Thutmose risale all’antico Egitto e raffigura il busto della regina Nefertiti, da cui prende il nome e fu realizzata all’incirca tra il 1353 e il 1336 a.C.
Se vogliamo posizionare la statua enigmatica (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua eroica (Vero) può essere sia vera che falsa; l’opera rappresenta la Dea della vittoria Nike, da cui prende il nome l’opera: “Nike di Samotracia“. Questa scultura fu realizzata in epoca ellenistica in occasione della vittoria di Antioco III nella guerra romano-siriana.
Se vogliamo posizionare la statua eroica (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×2 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua guerriera (Vero) può essere sia vera che falsa; questa è solo una delle migliaia di statue che compongono un vero e proprio esercito di terracotta, parte del corredo funebre dell’imperatore cinese Qin Shi Huang, morto nel 210 a.C. Alcune statue, e quindi il sito della tomba, furono scoperte casualmente da un gruppo di contadini nel 1974.
Se vogliamo posizionare la statua guerriera (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua leggendaria (Vero) può essere sia vera che falsa; la scultura in bronzo ritrae la Lupa capitolina, simbolo di Roma, mentre allatta Romolo e Remo; l’esatta origine della statua non è mai stata chiarita, ma si ritiene che sia stata fusa in epoca medievale e i gemelli aggiunti nel Quattrocento.
Se vogliamo posizionare la statua leggendaria (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×1 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua maestosa (Vero) può essere sia vera che falsa; L’opera di marmo rappresenta re David, dal quale prende il nome l’opera e fu commissionata a Michelangelo Buonarroti tra il 1501 e il 1504.
Se vogliamo posizionare la statua maestosa (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×2 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua pensierosa (Vero) può essere solo vera; la scultura bronzea realizzata da Auguste Rodin tra il 1880 e il 1902, intitolata “Il pensatore” raffigura un uomo chinato a pensare ed è spesso utilizzata come simbolo della filosofia.
Se vogliamo posizionare la statua pensierosa (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua pensierosa (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
La statua trionfante (Vero) può essere solo vera; si tratta di una grande statua in ottone realizzata da Thomas Ridgeway Gould nel 1880 in onore di Kamehameha I, fondatore e primo re del regno delle Hawaii. Esistono diverse copie di questa statua, collocate in vari luoghi nelle Hawaii, e una si trova al Campidoglio a Washington a rappresentare lo stato.
Se vogliamo posizionare la statua trionfante (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 1×1 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.
La statua trionfante (Vero); non esiste una controparte falsa di quest’opera.
La testa di roccia (Vero) può essere sia vera che falsa; quest’opera è un esempio di testa colossale di Olmeche risalente al 900 a.C., ovvero una rappresentazione colossale di un volto umano scolpito nel basalto e tipica delle popolazioni della Mesoamerica.
Se vogliamo posizionare la testa di roccia (Vero) in casa è importante ricordare le sue dimensioni: 2×2 blocchi. Posizionandola, otterremo dei punti in più nella valutazione dell’Accademia delle Belle Case.